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Dizion. 5° Ed. .
BASOFFIA
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BASOFFIA. Definiz: | Sost. femm. Minestra o Pappa in molta quantità. Voce bassa, usata per lo più in senso dispregiativo, che ora più comunemente dicesi Bazzoffia. |
Probabilmente viene dal lat. offa, e dalla particella ba, in forza di peggiorativo. − Esempio: | Buonarr. Tanc. 5, 7: Ciapino è ver ch'egli ha scambiato piatto, Ma la basoffia sua non è men cotta. |
Esempio: | Salvin. Annot. Tanc. 576: Basoffia, forse dal soffiare che si fa nella minestra quando è scodellata calda. | Esempio: | Monigl. Poes. dramm. 3, 181: Il pentolin non bolle. A. Ch'importa più, il padrone o la basoffia? |
Esempio: | Not. Malm. 1, 59: Basoffia, che in voce bassa vuol dir minestra. |
Definiz: | § E figuratam. − |
Esempio: | Salvin. Annot. Tanc. 576: A una femmina grassa e contegnosa, che pare che bolla e abbia dimolto fumo, le si dice per ischerno basoffia; e sbottoniamo dicendo: la minestra sa di fummo. (In questo senso dicesi oggi più comunemente Bazzoffiona). |
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